Cucina: i materiali. Differenze fra carte impregnate, laminati, bordatura e postformatura.


Quando si sceglie una cucina si devono tenere in considerazione diversi fattori, non solo l’estetica. La cucina è lo spazio più vissuto e utilizzato della casa. La qualità dei suoi componenti, soprattutto di quelli che non si vedono, è essenziale.

la scelta della cucina dipende dai materiali che non si vedono

I pannelli a base di legno costituisco la struttura dei mobili contenitori, dei pensili dei ripiani ecc della cucina. I pannelli più economici, devo il loro basso prezzo al fatto che utilizzano materiali di scarto e colle con alta presenza di formaldeide. Questi pannelli non sono però adatti all’uso comune che se ne fa. Per tanto, vengono rivestiti con altri materiali che né migliorano le prestazioni e l’estetica.

I materiali di rivestimento utilizzati nelle cucine sono costituiti da sottili fogli di legno, carte impregnate, laminati o plastiche che vengono applicati con processi di incollaggio.

 

Le carte impregnate

Le carte impregnate sono i rivestimenti più utilizzati. Sono sottili fogli formati da un supporto di natura cellulosica, impregnato con particolari resine termoindurenti. Sulla superficie viene poi spalmato un ulteriore strato di resina a protezione. Il tipo di resina, l’efficacia dell’impregnazione e la protezione superficiale realizzata dalle carte impregnate possono essere molto diverse fra loro conferendo al prodotto finito delle prestazioni diverse.

Le resine sono spesso a base melamminica. Prima di essere impregnate le carte vengono colorate o stampate, riproducendo il colore e la texture della specie legnosa.

Pannelli melamminici ben fatti, rispondenti alla normativa UNI EN 14322, hanno comunque un prezzo contenuto. Questi pannelli rappresentano un buon compromesso per le superfici delle cucine, ad esclusione dei piani di lavoro. Prodotti molto economici, sono caratterizzati da una scarsa impregnazione della carta o per l’impiego di resine meno resistenti. In questo caso ci si può ritrovare in breve tempo con graffi, segni d’usura e rigonfiamenti della nostra cucina a causa della penetrazione dei liquidi per la facile permeabilità di una carta o trattamento scadente. Inoltre, sebbene la resistenza alla luce di questi pannelli sia migliore di quella del legno effettivo, se la produzione della carta è scadente, il colore tenderà a sbiadire nel corso del tempo e a ingiallire. 

 

I laminati

I laminati sono materiali di rivestimento ottenuti dall’accoppiamento a caldo di più strati di carta impregnata con resine termoindurenti.

cucina con pannelli in laminato

Si possono avere due processi che danno il nome ai materiali:

HPL  (high Pressure Laminate) sono laminati di spessore maggiore e prodotti a elevate pressioni. La lastra superficiale ha funzione decorativa, ed è protetta da un foglio di cellulosa impregnato con resina melamminica.  Gli strati interni sono costituiti da carta Kraft impregnata da resine foliche che rendono il laminato rigido e resistete alle aggressioni.

Questa tipologia di rivestimenti ha elevate caratteristiche di resistenza all’urto, al calore e alle sollecitazioni di tipo meccanico e chimico. Per questo motivo i laminati HPL sono usati anche per le superfici orizzontali (per i piani di lavoro deve essere dichiarata la classe H).

I CLP (Continuously Pressed Laminate) sono invece laminati costituiti da due a quattro strati di carta impegnata pressati insieme in un unico lungo foglio. Hanno tendenzialmente prestazioni leggermente inferiori ai laminati HPL.

 

La bordatura laterale del pannelli e la postformatura

 La bordatura laterale del pannelli e la postformatura sono due diverse soluzioni per proteggere la superficie laterale dei mobili. E’ fondamentale che sia effettuata bene per evitare infiltrazioni.

bordatura laterale dei pannelli

E’ da ricordare che i materiali e i processi utilizzati per bordare un pannello sono quasi sempre diversi da quelli che rivestono le loro facce. Il materiali deve essere resistente agli urti, proprio per la sua posizione laterale. E’ importante che la giunzione tra bordo e rivestimento sia ben sigillata per evitare che passi acqua o vapore all’interno del pannello e che quindi lo gonfi.

Per l’incollaggio di questi bordi si è soliti usare gli adesivi di tipo poliuretanico che sono particolarmente resistenti alle sollecitazioni provocate dal calore, dal vapore e dall’umidità.

Un processo di bordatura particolare è la postformatura normalmente impiegata per i piani di lavoro delle cucine costituite da laminati HPL. Sostanzialmente è un processo di piegatura del laminato. Questo permette di mantenere la continuità del materiale di rivestimento, ottenendo delle superfici senza giunzioni. Un buon processo di postofrmatura prevede solitamente la sigillatura del retro del pannello dove termina il laminato.

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